Il Beato Carlo Acutis, come Padre Pio, era molto devoto agli Angeli e al loro principe San Michele Arcangelo – I consigli spirituali del Beato Carlo Acutis.
La presenza dell’Angelo Custode nella vita di Padre Pio viene segnalata già da quando era un giovane sacerdote nella sua convalescenza a Pietrelcina. Spesso diceva “Che l’Angelo di Dio ti accompagni, ti sia luce, aiuto e conforto“. Dalle lettere di Padre Pio ai padri spirituali emerge chiaramente la sua lotta con il demonio, ma anche la consolazione e la protezione che il suo Angelo Custode gli offriva.
La devozione profonda agli Angeli del Beato Carlo Acutis comincia quando il giovane si reca in pellegrinaggio da Padre Pio del quale era molto devoto. Fece visita anche alla grotta dell’apparizione di San Michele Arcangelo che dista pochi chilometri dal Santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo perché solo in quel luogo – diceva padre Pio – “è possibile che ottengano la guarigione dell’anima e del corpo“. Il Beato Carlo Acutis rimase profondamente colpito da quel luogo sacro e da quel momento prese l’abitudine di recitare la Corona Angelica, o Rosario di San Michele, dedicata ai nove cori degli angeli.